Semplificazione dei contratti assicurativi, Vincenzo Sanasi D’Arpe: “L’impegno di Consap al fianco degli Intermediari per implementare i processi di semplificazione, stimolando trasparenza ed equità. La pandemia come eredità da sfruttare per la digitalizzazione del mercato assicurativo”
Si è svolto ieri il webinar «La semplificazione dei contratti assicurativi. Consenso, forma e trasparenza dall’età dell’emergenza all’età digitale», organizzato dalla cattedra di Banking and financial regulation dell’Università La Sapienza in collaborazione con il gruppo Helvetia.
Nel suo intervento, Vincenzo Sanasi D’Arpe, Amministratore Delegato Consap, professore straordinario di Diritto dell’economia e docente della Sapienza, ha fatto il punto sullo stato del diritto assicurativo soffermandosi in particolare sugli articoli cui si riconnette il tema della trasparenza e della semplificazione dei contratti: «Al di là delle interpretazioni semantiche, oggi la trasparenza si impone come un nucleo forte di principi dettati per la redazione e la presentazione dei documenti. A testimonianza della rilevanza del consenso informato e della clausola di buona fede da cui trae origine l’obbligo del clare loqui, di chiarezza e comprensibilità del testo contrattuale».
Questo processo di correlazione tra trasparenza e semplificazione dei contratti, secondo Sanasi D’Arpe, appare già consolidato nel mercato bancario: «Le informative di Bankitalia devono ormai presentare semplicità sintattica e chiarezza lessicale calibrate sul livello di alfabetizzazione finanziaria della clientela.» Sanasi D’arpe ha quindi sottolineato come oggi anche l’IVASS militi nella stessa ottica per ciò che riguarda il tema cruciale della semplificazione delle polizze assicurative: «In una lettera al mercato, nel 2018, l’Istituto di vigilanza ha stimolato l’industria assicurativa a un confronto tra intermediari e consumatori per individuare punti di convergenza e proporre soluzioni. Raccogliendo questa sollecitazione – ha proseguito – l’Ania ha assunto il coordinamento di un tavolo tecnico che ha prodotto delle linee guida che delineano una nuova struttura contrattuale di riferimento, che dev’essere più lineare e chiara possibile.»
L’AD si è poi soffermato sul ruolo sinergico di Consap, che, in virtù della sua funzione di assicuratore pubblico, dopo aver preso atto del cambiamento proposto è pronta a collaborare nell’implementazione di nuovi processi di semplificazione al fine di massimizzare la tutela dei consumatori, tanto più nell’età dell’emergenza sanitaria.
«Di questo cambiamento, che muta il sistema di compliance e gestione del rischio assicurativo, deve aver riguardo tanto il comparto privato quanto quello pubblico. Affiancando il mercato finanziario e assicurativo, Consap non può che far propria questa spinta alla semplificazione trasparente. Svolgere un ruolo sociale – ha chiarito – significa anche contribuire ad attualizzare i contenuti del diritto dei consumatori, degli assicurati e degli utenti, all’equità della relazione contrattuale. Si tratta di tutelare un diritto soggettivo e inequivocabile che Consap, nel suo ruolo istituzionale, intende veicolare nella coscienza collettiva in equilibrio con gli interessi degli intermediari. L’emergenza sanitaria – ha concluso Sanasi D’Arpe – ci lascerà un’eredità che nel futuro post-pandemico vedrà nella stipulazione a distanza, digitalizzata e chiara, il futuro del mercato assicurativo.»
Articolo pubblicato su www.consap.it